lunedì 31 agosto 2015

Celiachia e pane fatto in casa


Negli ultimi anni sono sempre più le persone affette da celiachia o intolleranza al glutine, molte anche con sintomi latenti non facilmente riconoscibili. Secondo l'AIC (Associazione Italiana Celiachia)  la celiachia è una malattia al femminile: le italiane che ne soffrono sono il doppio degli uomini, circa 400.000 pazienti che però nel 70% dei casi ancora ignorano di non tollerare il glutine. 
L'attenzione alle donne è giustificata dai numeri: dei circa 600.000 casi stimati di celiachia presenti nella popolazione italiana, dove l'incidenza della patologia è pari all'1 %, ben due su tre riguardano il sesso femminile. Sono circa 400.000 le italiane che potrebbero avere o sviluppare la celiachia contro 200.000 uomini, ma in entrambi i sessi le diagnosi sono tuttora poche, circa 180 mila, nonostante crescano del 10% circa ogni anno. 
Ed ancora oggi l'unica terapia disponibile è la dieta anti-glutine, sia per i celiaci che per gli intolleranti al glutine.
Ciò non vuol dire rinunciare al pane o alla pasta, ma semplicemente ricorrere a degli ingredienti "speciali".
Ed è così che noi ci siamo divertite a realizzare il pane fatto in casa!



Conoscere la materia prima, impastare con le proprie mani, assaporare la fragranza del pane appena sfornato cogliendone le sfumature e i sapori, significa riappropriarsi del piacere della convivialità e dello stare a tavola. Realizzare il pane in casa ci ricorda l'estate, le vacanze, perchè ogni estate nostro padre, avendo più tempo libero,  si diverte ad impastare e realizzare il pane. Ed ecco quindi la sua ricetta segreta:

Ingredienti:
500 gr di farina senza glutine
5 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di sale
acqua q.b (200 gr circa)

privo di glutine
adatto ai vegetariani

Procedimento:
mescolare in una ciotola la farina;

Aggiungere acqua, sale e lievito ed impastare fino ad ottenere un panetto elastico


Lasciar lievitare dalle 3 alle 4 ore (più lievita più buono è..ma con questo caldo ne bastano anche 3)



Dopodichè, con le mani infarinate, formare 3 filoncini lunghi ed abbastanza schiacciati (per facilitare la cottura all'interno) e disporli all'interno di una placca da forno (nè oliata nè infarinata)


Cuocere per 35 minuti a 250°, forno statico e...gustare tutta la fragranza!!!
Attenzione non mangiarli caldi perchè rischiereste di firnirli subito!!!

Da maggio ad ottobre 2015, Miele ci accompagna nell’affascinate viaggio alla scoperta della panificazione mostrando come l’incontro tra la ricerca tecnologica e la valorizzazione della materia prima sia capace di restituirci valori e sapori del tutto autentici.

Questa è la nostra storia del pane! Qual è la vostra?
Condividete la vostra "storia di pane" nell'apposita sezione del sito Forno Pubblico all'indirizzo www.fornopubblico.com/storiedipane e di raccontarla inoltre sui vostri profili social utilizzando gli hashtag #storiedipane e #fornopubblico Buzzoole

2 commenti:

  1. Anche in casi come questi non si deve rinunciare a mangiare cose buone. Il pane fatto in casa è sempre più buono e alla fine si può arricchire con quello che si vuole, o meglio con quello che è adatto per questa intolleranza. Io ho un nipote che fin da piccolo l'ha avuto e mia sorella li prepara sempre del pane in casa, bisogna aggiustarsi. Felice giornata !

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